GIRO DEL MONDO IN BARCA A VELA
Capo Verde
Isola di San Nicolau
Lunedì 21/12/2009 Che ci crediate o no queste sono due balenottere al largo di San Nicolau! Sono riuscita a fotografare solo i loro spruzzi prima che sparissero nelle profondità del mare. Noi abbiamo visto anche il dorso e la pinna. Veramente emozionante incontrare creature così grandi a pochi metri di distanza Durante le prime ore del mattino il vento ci abbandona e procediamo a motore |
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Peschiamo una dorada gigante che ci scappa all`ultimo minuto. Dopo poco riusciamo a prendere un bel tonnetto...siamo felicissimi perchè è il nostro PRIMO TONNO! |
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Lo puliamo e lo prepariamo a tranci. Una metà la cucino subito in padella mentre l`altra la preparo con il sugo per la sera |
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È una bella giornata di sole. Il vento viene e va e noi procediamo un pò a vela e un pò a motore. Arriviamo a Carrical, un piccolo villaggio di pescatori, ma l`ancoraggio non è buono perciò ci dirigiamo direttamente a Tarrafal. |
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Verso sera incontriamo un gruppo di delfini che ci accompagna per un pò di strada. Ancoriamo con il buio e ci accoglie Fabrice |
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Martedì 22/12/2009 Bagno in acqua turchese, sole e libro...finalmente! Viene a bordo Fabrice un francese della Bretagna che ha progettato e costruito la sua barca preparandola per navigazioni in paesi freddi.Con la moglie e la figlia ha visitato tutta l`Europa del Nord e ora è diretto in Alaska. Arrivano Baloo e più tardi Fred e Stefany i nostri amici francesi con cui facciamo gruppo da Dakar. |
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Scendiamo a terra. A riva si forma una grossa onda pericolosa per lo sbarco. Subito un gruppo di ragazzi ci accoglie/assale per ottenere l`ingaggio come guardiano del tender. Lasciamo contrattare Osvaldo che è pratico di queste cose e riesce sempre a spuntare un buon prezzo. |
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Facciamo le formalità dalla polizia e diamo un occhiata alla cittadina. Troviamo la chiesa ma Padre Pietro non c`è. Umberto e Marco due italiani che lo aiutano ci lasciano prendere l`acqua da loro. Buonissima. Dopo le peripezie per imbarcarci sul tender, completamente lavati passiamo a conoscere l`equipaggio dell`unica barca italiana nella baia. Alberto e Sabrina del Gioel una coppia di Monza in viaggio dal 2006. |
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Mercoledì 23/12/2009 A terra dopo la solita contrattazione con i ragazzi in spiaggia, andiamo a conoscere Padre Pietro un padre cappuccino che opera a Capo Verde dal 55. Gli consegniamo i pacchi di materiale umanitario. Restiamo a parlare con lui dell`isola, dei suoi abitanti e del loro lavoro qui.Si occupano principalmente di bambini (nido e materna) ma ultimamente stanno costruendo un oratorio che diventerà sede di una scuola di cucito per le ragazze. Ci accordiamo per una donazione del progetto amici di Coelacanthe. Allegro e con il sorriso ci accoglie e ci invita domani ad accompagnarlo a Ortala per la Messa di Natale. Accettiamo con entusiasmo.
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Raggiungiamo la pensione Acquarius gestita da un ex navigante Olandese per collegarci a internet. Incontriamo Richard e Cinzia e ci prenotiamo tutti per la cena di Natale di domani sera.Saremo in 4 equipaggi. |
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Facciamo qualche compera in città e ci beviamo una fresca birra portoghese in un coloratissimo bar di Tarrafal. Alle 19 siamo invitati, con tutte le barche della baia, da Fabrice per un aperitivo molto Alcolico! Brindisi, chiacchere e musica con chitarra violino e mandolino. Un atmosfera davvero speciale! |
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Giovedì 24/12/2009 È la vigiglia di Natale e festeggiamo di prima mattina con un ciambellone locale! |
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Alle 15 siamo da Padre Pietro e partiamo sul suo furgoncino per raggiungere il villaggio di Ortala a 900 metri. Il paesaggio dell`entroterra è meraviglioso. Le montagne sono di terra rossa e ricche di vegetazione. Lasciata la strada principale ci aspettano 5 Km di sterrata tortuosa e a strapionbo! |
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Arriviamo al villaggio situato proprio sotto il Monte Gordo (1304m). Con Marco, elettricista in pensione che da anni vive a Tarrafal, facciamo un giro per un sentiero che costeggia la montagna |
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Il paesaggio è spettacolare, non incontriamo anima viva ad eccezione di un gruppetto di maialini "ruspanti". Quest`isola è ricca di spontanee piante di Aloe Vera che vengono utilizzate come siepi per arginare la terra altrimenti molto franosa. |
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Visitiamo anche il villaggio fatto di case semplici di sasso. Ci godiamo la vista incredibile che arriva fino al mare. |
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Raggiungiamo Padre Pietro nella piccola chiesa bianca del villaggio e partecipiamo alla Messa di Natale dove verranno consegnati parte dei pacchi che abbiamo portato. |
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Passiamo la vigiglia di Natale in questo tranquillo paese perso tra i monti, ascoltando una incomprensibile Messa in portoghese, animata dai gioiosi canti e dalle preghiere a gran voce di questa sorridente comunità. All`uscita tutti vengono a stringerci la mano per augurarci Felix Natal e Boa Festas!! I sorrisi e gli sguardi di queste persone ci riempe il cuore ed è il più bel regalo di Natale mai ricevuto! |
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Rientriamo a Tarrafal e alle 18 siamo all`Acquarius per la cena di Natale. |
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Musica Creola come sottofondo ad una Super cena. Zuppa locale, filetto di tonno allo zafferano, carne con riso, patate e verdura, mousse di frutto locale... il tutto accompagnato da vino portoghese. A noi però manca tanto il panettone e il pandoro che fanno tanto Natale! A tavola si ride e si chiacchera e dopo ci scateniamo in sfrenati balli con Damien. |
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Rientriamo in barca a mezzanotte , apriamo i regali e restiamo fino alle 3 a parlare davanti ai deliziosi biscotti di Vanna che fanno tanto Natale! Buon Natale a tutti!! |
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Venerdì 25/12/2009 Nonostante le poche ore di sonno alle 8:00 siamo davanti alla chiesa di Tarrafal. Partiamo con Padre Pietro e Marco per raggiungere 2 piccoli villaggi della costa Nord. |
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Viaggiamo sulle panche posteriori del furgone con Manuel e Ili due aspiranti preti capoverdiani. Il viaggio è spettacolare in questa natura incontaminata. |
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Arriviamo a Ribeira Prata un piccolo villaggio abbarbicato sulla roccia. |
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Con Marco visitiamo un piccolissimo gruppo di case posto più in alto che si raggiunge solo a piedi. Sono senza corrente elettrica e prendono l`acqua da un ruscello che lo attraversa. |
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Sono presenti molte coltivazioni a terrazza sui fianchi delle montagne. |
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Raggiungiamo Padre Pietro per la Messa e la consegna dei pacchi di vestiti. Ripartiamo con il furgone mentre Ili e Manuel suonano e cantano. |
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Ci spostiamo a Praia Brava dove troviamo la chiesa più grande di tutte... purtoppo anche la meno frequentata come ci spiegherà Padre Pietro. |
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Visitiamo il villaggio fatto di casette colorate. Ringraziamo Padre Pietro per la sua disponibilità e per le belle esperienze fatte con lui in questi giorni.Indimenticabili! Lo salutiamo e ritorniamo in barca. Alla sera prepariamo Coelacanthe e salutiamo i nostri amici francesi. Nelle prime ore del mattino partiremo per San Vicente. |
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